L’Orto botanico di Padova

Nel centro storico di Padova, esiste uno scrigno di biodiversità unico al mondo. Nato come orto botanico nel 1545, oggi è diventato un luogo per liberare la mente e uscire dal caos cittadino. Distante pochi metri dalla Basilica di Sant’Antonio, si divide in due aeree principali, la parte storica, che rappresenta l’effettivo orto del 1500 per la raccolta e la coltivazione di piante medicinali, e la parte moderna, nominata il Giardino della Biodiversità. Prima di accedere all’orto bisogna passare attraverso dei cancelli, unica entrata per il pubblico, nel 1552, infatti, furono innalzate delle mura per fermare i frequenti furti di piante. La prima parte è storica e rappresenta ciò che è stato l’orto negli anni passati, la seconda parte invece è totalmente nuova e prende il nome di Giardino della Biodiversità. Inaugurato nell’ottobre del 2014 permette di osservare i vari biomi del mondo passando da climi freddi e artici, a mediterranei fino a zone aride, contornati dall’evoluzione dell’uomo e delle sue principali coltivazioni.

L’orto ha attualmente una superficie di quasi 22.000 metri quadrati e contiene oltre 6.000 piante coltivate, raccogliendo 3.500 specie differenti; che rappresentano, seppur in forma ridotta, una parte significativa del regno vegetale.

E se oggi possiamo curare il mal di testa o le vertigini grazie al Ginko Biloba, dobbiamo ringraziare l’orto botanico, che è stato infatti il primo a introdurlo in Italia. Stessa cosa vale per la magnolia, la patata, il gelsomino, l’acacia e il girasole.

Sempre nella zona antica dell’orto si possono trovare numerosi alberi storici, come la Palma di Goethe, che detiene il record di pianta più longeva dell’orto, fu infatti messa a dimora nel 1585. Il suo nome deriva da quando l’omonimo poeta tedesco dopo averla ammirata nel 1786, formulò la sua intuizione evolutiva nel “Saggio sulla metamorfosi delle piante” pubblicato nel 1790. La Palma è conservata in un’apposita serra ottagonale, alta oltre i dodici metri, la lunghezza dei suoi fusti.

Fuori dall’orto c’è una città avvolta nel caos cittadino, dove grattacieli e storia lottano contro le fauci del tempo. Il ricordo di quell’orto dove la natura e la storia si incontrano ritorna.

Tra le pagine degli erbari il nostro segnalibro dedicato all’orto botanico di Padova che trovi già nello shop, trova il giusto vaso.

Ciao e alla prossima,

da una pianta di nome Half Sign.

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